Scendendo le scale sento uscire certi profumini dagli appartamenti del condominio, oggi é domenica e qui in montagna usa ancora riunirsi per il pranzo della domenica...qui non amano molto andare per ristoranti....si comincia a cucinare al mattino presto o al sabato pomeriggio quei piatti che durante la settimana non c'é tempo di preparare....mi sembra di sentire il profumo della tovaglia della festa fresca di bucato e l'odore della legna che brucia nei camini che qui tutti abbiamo in casa.
Pensieri di quando ero bimba e la mia mamma cucinava tutte le domeniche per almeno dieci persone...ora in cittá la domenica all' ora di pranzo sono tutti nei centri commerciali o per ristoranti...
Non credo ci abbiamo guadagnato molto in qualitá di vita ....dal tempo della mia infanzia ad oggi ....abbiamo barattato i rapporti umani e familiari con la tecnologia e penso che ne siamo usciti tutti un po' più soli e meno felici.
Mentre rifletto tra me e me sono arrivata al portone....una pioggerella insistente continua a cadere....un vento freddo s infila dentro il collo della giacca.....il cielo é grigio ...senza nessuna speranza di uno spiraglio di sole....la piazza completamente vuota, come se qualcuno si fosse rapito tutti gli abitanti del paese.
Mi avvio veloce verso il bar, voglio bermi il mio cappuccino e tornarmene di corsa a casa al calduccio....il divano mi aspetta e con lui giorni migliori....
Sonia Maria Rossi
