domenica 28 agosto 2016

Diciottenni, arriva il bonus da 500 euro per la cultura

A quanto sembra ci sono buone notizie per i nostri ragazzi, speriamo siano mantenute le promesse fatte dai politici.
Sto parlando dei futuri 18enni che potrebbero approfittare di un bonus culturale di 500 euro.
Diciottenni, arriva il bonus da 500 euro per la cultura. Al via «18app»
Il bonus da 500 euro potrebbe interessare 574 mila giovani che diventeranno maggiorenni nell'anno 2016.
Si potrà spenderlo fino a dicembre 2017 per musei, parchi, gallerie d’arte, eventi culturali, cinema e teatro, sull’applicazione «18app».
Per lo Stato ci sarà un costo di 290 milioni di euro:

Dopo otto lunghi mesi e mezzo di attesa, finalmente il 15 settembre arriva il «bonus cultura» a disposizione dei neo diciottenni: "con 500 euro ogni ragazzo e ragazza nati nel 1998 potranno scegliere di acquistare, attraverso l’applicazione «18app», libri (non solo scolastici), ingressi a musei, aree archeologiche, biglietti per cinema, teatri, mostre, concerti, fiere, parchi naturali e eventi. Neanche a dirlo si potrà fare sia shopping online sia in modo tradizionale".
Bonus culturale

Questa misura era prevista già dal governo nell’ultima legge di Stabilità: in un primo momento si era pensato di destinare questo «borsellino elettronico» solo agli studenti italiani.
Poi, però, il voucher (che si basa su un finanziamento di 290 milioni di euro), è stato esteso anche agli stranieri residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno.



In totale è possibile fare beneficiare 574.593 giovani che quest’anno hanno spento o spegneranno 18 candeline entro il 31 del mese di dicembre: per spendere il bonus tutti avranno tempo fino al 31 dicembre 2017.
A curare l’iniziativa di Palazzo Chigi è stato il sottosegretario Tommaso Nannicini: "18app manda un messaggio preciso: quello di una comunità che ti accoglie nella maggiore età ricordandoti quanto siano cruciali i consumi culturali, per il tuo arricchimento personale e per irrobustire il tessuto civile di tutto il Paese", spiega l’esponente dell’esecutivo. "E per una volta i fondi per promuovere la cultura non sono ripartiti dalla burocrazia ma dalle decisioni di migliaia di giovani. I soldi andranno laddove si indirizzeranno le scelte dei 18enni".

Sul fronte tecnico, precisiamo che l’App è stata realizzata e gestita dalla Sogei, mentre l’Agid (l’Agenzia per l’Italia digitale) ha impostato il progetto e seguito l’architettura dell’applicazione che rientra nei piani digitali dell’esecutivo. "È la prima volta che si usano strategie e strumenti, come l’identità digitale, come dei tasselli, dei mattoncini che vengono creati oggi, ma che potranno essere utili anche in futuro per altri scopi, spiega Antonio Samaritani, direttore generale dell’Agid, garantendo massima trasparenza e velocità".
"Così tutti i cittadini potranno rendersi conto che l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione può favorire anche l’innovazione e la crescita economica". Dopo il bonus cultura per i diciottenni, il prossimo anno toccherà ai professori che beneficeranno di un bonus, sempre da 500 euro, per l’aggiornamento professionale usufruire di questa piattaforma.

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