sabato 20 agosto 2016

Virus Zika colpisce anche cervelli adulti ed è boom di casi in Italia

Il virus Zika, secondo ricerche recenti, può colpire anche il cervello degli adulti, questo emerge da ricerche fatte con esperimenti sui topi.
Non solo il cervello del feto, come si pensava fino ad ora, ma anche quello degli adulti è vulnerabile a Zika.
Il virus infatti è in grado di aggredirlo, danneggiando cellule che sono fondamentali per la memoria e per l'apprendimento perché riescono a sostituire i neuroni danneggiati.
Questo è quanto hanno scoperto sui topi i ricercatori guidati da Joseph Gleeson, della Rockfeller univeresity, il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell.
Allarme virus Zika

''E' la prima volta che si osservano gli effetti di Zika sul cervello adulto, commenta Gleeson, e possiamo dire che l'infezione non è così innocua come si pensava'', anche se serviranno ulteriori studi per capire se questo danno ha delle implicazioni biologiche a lungo termine o può influire sul comportamento. Per un altro ricercatore della stessa equipe, Sujan Shresta, ''Zika può entrare nel cervello degli adulti e portare devastazione, anche se la maggior parte di chi viene infettato raramente mostra sintomi. L'effetto del virus sugli adulti può essere più sottile, e ora sappiamo che cosa cercare''.


Il virus Zika uccide le cellule staminali neuronali, ossia le cellule progenitrici dei neuroni, che sono abbondanti nel feto, ma di cui rimangono due 'sacche' anche in quello adulto, vulnerabili al virus. Sotto l'attacco del virus, queste cellule si perdono e riducono.
''Negli adulti Zika non è in grado di attaccare il cervello, come avviene nel feto, ma solo queste cellule', cruciali per apprendimento e memoria", spiega Gleeson.
Chi è in salute e sta bene, senza mostrare particolari carenze, normalmente riesce a prevenire l'attacco del virus, ma chi ha un sistema immunitario indebolito, per malattie, cure o altro potrebbe essere vulnerabile al virus, con possibili effetti nel lungo periodo sulla memoria o nella comparsa della depressione, tutti sono comunque da verificare.
Cellule staminali

L' allarme, pericolo Virus zika sta aumentando anche in Italia.
Rispetto ai 31 casi riferiti alcune settimane fa, siamo arrivati a 61.
Continuano ad aumentare le infezioni del virus zika anche se al momento non si registrano in Europa focolai autoctoni, ma vengono descritti casi di infezione in viaggiatori di ritorno dalle aree endemiche e casi sporadici di trasmissione sessuale autoctona (Francia, Italia, Germania).
In Italia sono 61, finora, i casi registrati di infezione da virus Zika, tutti di importazione, ossia tutti provenienti dalle zone in cui il virus sta circolando.
Il famigerato virus Zika non si limita a causare solo microcefalia (testa più piccola rispetto al resto del corpo) nei neonati ma può causare danni simili all'Alzheimer nel lungo periodo anche negli adulti.

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